“Il decreto Ambiente varato ieri consente ai fondi immobiliari promossi da Invimit di poter ususfruire delle risorse ancora disponibili nel Fondo Kyoto garantendo una ulteriore e fondamentale leva per lo sviluppo di progetti di efficientamento energetico del patrimonio pubblico e in particolare delle scuole”. Lo dichiara in una nota Elisabetta Spitz, amministratore delegato di Invimit, la Sgr costituita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
“Investire risorse disponibili al fine di rigenerare il patrimonio edilizio pubblico, ridurre la spesa corrente in modo strutturato e contribuire in modo significativo al taglio delle emissioni inquinanti rappresenta – spiega l’architetto Spitz – una scelta strategica del governo e del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti”.
L’ad di Invimit aggiunge infine che “le somme del Fondo Kyoto non sono a fondo perduto bensì sono una forma di finanziamento agevolato. Invimit, attraverso il fondo di fondi I-3 Core, farà la sua parte garantendo il supporto anche finanziario ai progetti di efficientamento energetico che saranno implementati”.