Secondo appuntamento del ciclo di incontri periodici organizzati dall’Agenzia del Demanio dedicati alla valorizzazione e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato e di Enti Pubblici. Argomento principale del confronto il “Progetto Scuole”, nato da una direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 26 marzo 2013, per sostenere le necessità di rigenerazione del patrimonio immobiliare scolastico nazionale e di costruzione di nuovi edifici, da realizzare anche attraverso il sistema integrato di fondi immobiliari.
Accanto al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, anche questa volta come lo scorso 20 gennaio, si sono riuniti i principali protagonisti del real estate pubblico e del mercato privato: il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta, il Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del MIUR, Sabrina Bono, il Presidente di Fondazione Patrimonio Comune, Alessandro Cattaneo, il Direttore Generale del Comune di Bologna, Giacomo Capuzzimati, l’Ad di INVIMIT SGR, Elisabetta Spitz, il vice Direttore generale Ance, Antonio Gennari. Il Direttore Reggi ha aperto i lavori fornendo un quadro delle principali attività su cui l’Agenzia del Demanio è impegnata in questi mesi e presentando poi obiettivi e modalità di attuazione del progetto dedicato alle strutture scolastiche nazionali: realizzare interventi di costruzione e completamento di nuovi edifici e di ammodernamento e recupero del patrimonio esistente, anche ai fini della messa in sicurezza dei complessi scolastici, attraverso il coinvolgimento di capitali pubblici e privati. “Fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi previsti sono la sinergia e la partnership con gli Enti Territoriali” – ha sottolineato Reggi – “perché il progetto potrà effettivamente essere realizzato attraverso la costituzione di uno o più fondi immobiliari, promossi o partecipati proprio dagli Enti interessati alle iniziative di valorizzazione”.
Da parte dell’Agenzia, passi concreti sono già stati fatti avviando un dialogo operativo con Anci/Ifel (l’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale istituito da Anci) e Invimit Sgr Spa, finalizzato alla strutturazione di un rapporto di collaborazione grazie al quale individuare gli enti territoriali interessati ad avviare progetti di rigenerazione del patrimonio scolastico, valutare la fattibilità dei progetti e supportare gli enti nella costituzione dei cd. Fondi obiettivo, in modo da favorire le opportunità di investimento da parte del Fondo i3-Core – Comparto Territorio di Invimit.