E’ stato siglato presso la sede dell’Anci un protocollo d’intesa fra l’Associazione nazionale dei comuni italiani e Invimit, la Sgr recentemente costituita dal ministero dell’economia e finanze con l’obiettivo di valorizzare e dismettere il patrimonio immobiliare pubblico.
Il presidente dell’Anci, Piero Fassino, ed il presidente di Invimit, Vincenzo Fortunato, hanno individuato quattro ambiti sui quali attuare la collaborazione:
1.fondi d’investimento immobiliari promossi o partecipati da enti locali e finalizzati alla rigenerazione e/o nuova costruzione di edifici scolastici;
2.fondi d’investimento immobiliari promossi o partecipati da enti locali e finalizzati alla valorizzazione di beni propri dei Comuni e/o provenienti dalle procedure del federalismo demaniale e/o non più utilizzati dal Ministero della Difesa;
3.fondi d’investimento immobiliari istituiti e gestiti direttamente da Invimit con il fine di sviluppare efficienti processi concertativi con gli enti locali e di massimizzare l’utilità pubblica degli investimenti;
4.fondi d’investimento immobiliari finalizzati all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico con il fine di accumulare conoscenza, diffondere buone pratiche e attivare forme di partenariato pubblico privato finanziabili con le risorse gestite da Invimit Sgr.
“Si tratta – hanno spiegato Fassino e Fortunato – di un nuovo e fondamentale tassello nella costruzione di quella intelaiatura istituzionale che potrà consentire da un lato la piena attuazione del federalismo demaniale e dall’altro la realizzazione di quella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico per cui è stata pensata e costituita Invimit”.