“Ci saremmo aspettati un’offerta di acquisto da parte della società FC Internazionale Milano (Inter) per Piazza d’Armi, come da essa stessa anticipato alcuni mesi fa. Ma considerato il mancato interesse al confronto competitivo concluso ieri, da oggi stesso partirà un’azione di valorizzazione più incisiva per quest’area”: è quanto ha dichiarato oggi il presidente di Invimit, Massimo Ferrarese, in riferimento all’ex piazza d’armi di Milano Baggio che nei mesi scorsi era stata individuata come possibile zona – è poco distante dallo stadio di San Siro – per lo sviluppo del nuovo centro sportivo dell’Inter.
“Questo passo indietro – ha detto Ferrarese – ci porterà comunque ad accelerare e rafforzare la nostra azione che era già iniziata liberando i magazzini dagli occupanti abusivi, aggiudicando la bonifica dell’intera area e programmando per i prossimi giorni i lavori di demolizione dei fabbricati fatiscenti.
“Immediatamente – ha concluso il presidente Ferrarese – avvieremo un’interlocuzione serrata con i vertici del Comune di Milano per individuare le destinazioni più appropriate per l’intero compendio nell’ambito della prossima revisione del PGT”.